Ricerca sul Calcio: Storia, Regole e Campioni

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Indice

  1. Introduzione e generalità: Cos'è il calcio e perché è così amato
  2. Storia: Dalle origini antiche al calcio moderno
  3. Il campo da gioco: Misure, linee e zone importanti
  4. Attrezzi necessari: Pallone, porte, reti e tenuta dei giocatori
  5. Posizioni e ruoli dei giocatori: Portiere, difensori, centrocampisti e attaccanti
  6. Fondamentali di gioco: Controllo, passaggio, tiro e dribbling
  7. Come si sviluppa il gioco e come si vince: Durata, regole e obiettivo
  8. Come funziona il punteggio: Il gol e le situazioni particolari
  9. Strategie e schemi di gioco: I moduli e la tattica
  10. Varianti di gioco: Calcio a 5, calcio in costume e altri
  11. I grandi campioni: I giocatori che hanno fatto la storia
  12. Record e curiosità: I primati più incredibili e aneddoti strani
  13. Domande a risposta aperta: Verifica delle conoscenze

1. Introduzione e generalità

Il calcio è molto più di uno semplice sport: è una passione universale che unisce milioni di persone in tutto il mondo. È una disciplina sportiva di squadra in cui due formazioni, composte da undici giocatori ciascuna, si sfidano con l'obiettivo di segnare un numero di reti (o gol) superiore a quello degli avversari . La regola principale, e quella che lo differenzia da sport come il rugby o la pallamano, è che la palla non può essere toccata volontariamente con le mani e le braccia, fatta eccezione per il portiere, all'interno della propria area di rigore .

Il suo successo planetario, che lo rende lo sport più popolare al mondo sia per numero di praticanti che di spettatori, deriva dalla sua semplicità: si gioca essenzialmente con un pallone, senza bisogno di attrezzature complesse, e le sue regole base sono facili da comprendere . Questo lo rende adattabile a qualsiasi contesto, da un campetto di periferia agli stadi più lussuosi. È uno sport che valorizza abilità diverse: la tecnica individuale, l'intelligenza tattica, la resistenza fisica e lo spirito di squadra.

2. Storia

La storia del calcio affonda le sue radici in un passato molto lontano, anche se la versione moderna e codificata che conosciamo oggi è nata in Inghilterra nel XIX secolo .

Le origini antiche

I primi antenati del calcio sono giochi con la palla praticati migliaia di anni fa:

  • Cuju in Cina (II-III secolo a.C.): Un allenamento militare dove si doveva calciare una palla riempita di piume tra due canne di bambù .
  • Kemari in Giappone: Un gioco meno competitivo, dove i partecipanti, disposti in cerchio, dovevano evitare che la palla toccasse terra .
  • Episkyros in Grecia e Harpastum a Roma: Giochi più violenti, simili al rugby, in cui due squadre dovevano portare un pallone oltre la linea di fondo avversaria .

Il Calcio Fiorentino

Nel Rinascimento, a Firenze, si sviluppò il calcio in costume (o "calcio storico fiorentino") . Era una disciplina molto violenta, una via di mezzo tra calcio, rugby e lotta libera, giocata da due squadre di 27 giocatori ciascuna in Piazza Santa Croce. Il pallone poteva essere colpito con i piedi o afferrato con le mani, ma non lanciato. L'obiettivo era segnare la "caccia" (il gol) nella porta avversaria . Questo gioco è all'origine del termine italiano "calcio", che deriva dal verbo "calciare" .

La nascita del calcio moderno

Il merito di aver dato vita al calcio moderno spetta all'Inghilterra . Nei college inglesi dell'Ottocento si giocava a football, ma ogni scuola aveva regole diverse. Per uniformarle, nel 1848 furono redatte le prime regole conosciute come "Regole di Cambridge" . Il passo decisivo fu la fondazione della Football Association (FA) a Londra nel 1863, che stabilì le regole fondamentali dello sport, chiamato "association football" per distinguerlo dal rugby . Da qui, il calcio si diffuse rapidamente in tutto il mondo.

La diffusione internazionale

  • 1863: Fondazione della Football Association in Inghilterra .
  • 1886: Nasce l'International Football Association Board (IFAB), l'organismo che custodisce e modifica le regole del gioco .
  • 1904: Viene fondata la Fédération Internationale de Football Association (FIFA), il massimo organismo calcistico mondiale, per organizzare le competizioni internazionali .
  • 1930: Primo Campionato Mondiale di Calcio (Coppa del Mondo), voluto da Jules Rimet .

3. Il campo da gioco

Il campo da calcio, o terreno di gioco, è un rettangolo erboso (o in materiale sintetico) le cui dimensioni possono variare entro certi limiti.

  • Lunghezza: minima 100 metri, massima 120 metri.
  • Larghezza: minima 64 metri, massima 75 metri .

Per le partite internazionali le dimensioni sono leggermente diverse (minimo 100x64 m, massimo 110x75 m).

Il campo è segnato da linee bianche che delimitano le varie zone :

  • Linee laterali: delimitano il lato lungo del campo.
  • Linee di porta: delimitano il lato corto del campo, dove sono posizionate le porte.
  • Linea mediana: divide il campo in due metà identiche.
  • Cerchio centrale: posto al centro del campo, con un raggio di 9,15 m. All'inizio della partita, solo le due giocatori che effettuano il calcio d'inizio possono stazionare all'interno del cerchio.
  • Area di porta (o area piccola): Un rettangolo più piccolo attorno alla porta. Dai calci di rinvio effettuati da quest'area, la palla è in gioco non appena esce dall'area stessa.
  • Area di rigore (o area grande): Un rettangolo più grande attorno alla porta. Il portiere può toccare il pallone con le mani solo all'interno di questa zona. I falli commessi dalla squadra difendente in quest'area vengono puniti con un calcio di rigore.
  • Punto del rigore: Si trova a 11 metri dalla porta, al centro di essa. Da qui si batte il calcio di rigore.
  • Area d'angolo: Ogni angolo del campo è segnato da un quarto di cerchio con un raggio di 1 metro. Da qui si effettua il calcio d'angolo (o corner).

4. Attrezzi necessari

Per giocare a calcio servono pochi attrezzi fondamentali:

Il Pallone

È l'elemento centrale del gioco. I palloni moderni sono realizzati in materiali sintetici (come il poliuretano) e devono essere sferici, di cuoio o altro materiale approvato. La circonferenza è di 68-70 cm e il peso di 410-450 grammi all'inizio della partita .

La Porta (o Portiera)

È la struttura che le squadre devono difendere o attaccare. È formata da due pali verticali e una traversa orizzontale. Le dimensioni regolamentari sono:

  • Larghezza: 7,32 metri (distanza tra i pali).
  • Altezza: 2,44 metri (dal terreno alla traversa) .
    Le porte sono sempre dotate di reti per trattenere il pallone una volta entrato e rendere evidente il gol.

La Tenuta dei Giocatori

L'equipaggiamento base di un calciatore include:

  • Maglietta: Con i colori della squadra e un numero identificativo.
  • Calzoncini.
  • Calzettoni.
  • Parastinchi: Obbligatori per proteggere la tibia dagli impatti.
  • Scarpini: Con tacchetti studiati per dare aderenza sul terreno erboso.

Il portiere indossa una maglietta di colore diverso da quella dei compagni, degli avversari e dell'arbitro, per essere immediatamente riconoscibile.

5. Posizioni e ruoli dei giocatori

Ogni squadra schiera in campo undici giocatori, ciascuno con un ruolo specifico. I reparti sono quattro: difesa, centrocampo, attacco e porta .

Il Portiere (numero 1)

È l'unico giocatore a cui è consentito toccare il pallone con le mani e le braccia, ma solo all'interno della propria area di rigore . Il suo compito principale è impedire che la palla entri in porta. Deve avere ottimi riflessi, coraggio e capacità di leggere le intenzioni degli avversari. Esempi di grandi portieri sono Gianluigi BuffonLev Yashin (l'unico portiere ad aver vinto il Pallone d'Oro) e Iker Casillas .

I Difensori

Si posizionano davanti al portiere. Il loro compito è fermare l'attacco avversario. Si dividono in:

  • Difensori centrali: Sono i "muri" della difesa, robusti e abili nei contrasti e nei colpi di testa. Devono essere forti fisicamente. Esempi: Franz BeckenbauerFabio Cannavaro .
  • Terzini (o difensori laterali): Giocano sulle fasce laterali del campo. Un tempo avevano solo compiti difensivi, ma oggi spesso partecipano alla manovra offensiva, diventando terzini fluidificanti. Esempi: Paolo MaldiniRoberto CarlosJavier Zanetti .

I Centrocampisti

Agiscono nella zona centrale del campo e fungono da "filtro" tra difesa e attacco. Hanno il compito di recuperare i palloni, impostare il gioco e fornire assist agli attaccanti. Sono ruoli molto vari:

  • Centrocampista centrale (o mediano): Generalmente con spiccata attitudine difensiva, fa da "schermo" davanti alla difesa. Esempio: Gennaro Gattuso .
  • Regista: È il "regista" della squadra, il cervello che organizza il gioco con passaggi precisi e visione di gioco. Esempi: Andrea PirloXavi .
  • Centrocampista esterno: Opera sulle fasce, deve essere veloce e abile nei cross (passaggi dalla fascia verso l'area di rigore). Esempio: Ryan Giggs.
  • Trequartista (o fantasista): Gioca dietro le punte, negli spazi tra le linee avversarie. Deve essere tecnico, creativo e un grande assist-man. Esempi: Diego MaradonaZinédine ZidaneFrancesco Totti .

Gli Attaccanti (o Punte)

Sono il terminaline offensivo della squadra, il cui obiettivo principale è segnare i gol.

  • Centravanti (o prima punta): È il classico "uomo-gol", spesso fisicamente prestante e abile nel gioco aereo. Esempio: Robert Lewandowski.
  • Seconda punta: Gioca vicino al centravanti, ma ha più libertà di movimento e spesso scende per partecipare alla costruzione del gioco. Esempio: Pelé .

Tabella riassuntiva dei ruoli principali

Ruolo

Posizione

Compito Principale

Esempio di Campione

Portiere

Porta

Parare i tiri e organizzare la difesa

Gianluigi Buffon

Difensore Centrale

Difesa centrale

Contrastare le punte avversarie

Franz Beckenbauer

Terzino

Fianco della difesa

Difendere le fasce e supportare l'attacco

Paolo Maldini

Centrocampista Difensivo

Centrocampo arretrato

Recuperare palloni e proteggere la difesa

Gennaro Gattuso

Regista

Centrocampo centrale

Impostare il gioco con passaggi precisi

Andrea Pirlo

Trequartista

Trequarti (tra centrocampo e attacco)

Creare occasioni da gol per sé e per i compagni

Diego Maradona

Attaccante

Attacco

Segnare gol

Pelé

6. Fondamentali di gioco

Per essere un buon calciatore è necessario padroneggiare alcune abilità tecniche di base, chiamate fondamentali .

Il Controllo della Palla

È la capacità di fermare e dominare un pallone che si riceve da un passaggio o da un rimbalzo. Si può controllare con i piedi (interno, esterno, pianta), con il petto, con la coscia o con la testa. Un buon controllo permette di gestire la palla rapidamente e preparare la giocata successiva .

Il Passaggio

È l'atto di trasmettere la palla a un compagno di squadra. È il fondamento del gioco di squadra. I passaggi possono essere corti, lunghi, rasoterra o alti. La precisione è più importante della potenza. Giocatori come Xavi e Andrea Pirlo sono famosi per la loro precisione nei passaggi .

Il Tiro in Porta

È il gesto tecnico con cui si cala la palla verso la porta per segnare un gol. Richiede una combinazione di potenza e precisione. Si può tirare di collo pieno (la parte interna del piede, per precisione), di interno (per i passaggi), di esterno o di punta (per la potenza) .

Il Dribbling

È l'abilità di superare un avversario mantenendo il possesso della palla. Si basa su finte, cambi di direzione e di velocità. Giocatori come Lionel Messi e Neymar sono maestri in questa arte, che permette di creare superiorità numerica e rompere gli equilibri della difesa avversaria .

Il Colpo di Testa

Consiste nel colpire la palla con la testa, sia in fase difensiva (per allontanare un cross) che in fase offensiva (per segnare o deviare la palla per un compagno). È importante colpire la palla con la fronte, la parte più dura e resistente del cranio.

La Ricezione

È strettamente legata al controllo. È il primo contatto con il pallone quando lo si riceve. L'obiettivo è ammortizzare la forza della palla per poterla controllare immediatamente.

7. Come si sviluppa il gioco e come si vince

Una partita di calcio è gestita da un arbitro e dai suoi assistenti (guardalinee), che fanno rispettare il regolamento .

  • Durata: Una partita dura 90 minuti, suddivisi in due tempi da 45 minuti ciascuno, con un intervallo di 15 minuti tra i due tempi .
  • Recupero: Alla fine di ogni tempo, l'arbitro aggiunge dei minuti (detti "recupero") per compensare le interruzioni dovute a infortuni, sostituzioni o perdite di tempo.
  • Calcio d'inizio: All'inizio di ogni tempo e dopo ogni gol, la partita riprende con un calcio d'inizio dalla linea centrale.
  • Falli: Le azioni pericolose o antisportive (come i contrasti irregolari, i tocchi di mano, le spinte) vengono punite con un calcio di punizione a favore della squadra che ha subito il fallo. Se il fallo è molto grave, il giocatore può ricevere un cartellino giallo (ammonizione) o un cartellino rosso (espulsione).
  • Fuorigioco: È una regola tattica importante. Un attaccante si trova in posizione di fuorigioco se, nel momento in cui un compagno gli passa la palla, si trova più vicino alla porta avversaria sia della palla che del penultimo avversario (di solito l'ultimo è il portiere). Non è un fallo, ma un'infrazione: viene assegnato un calcio di punizione indiretto alla squadra avversaria.

Come si vince: Vince l'incontro la squadra che, al termine dei 90 minuti, ha segnato il maggior numero di gol. In caso di parità, il risultato può essere definito, a seconda della competizione, dai tempi supplementari (due tempi aggiuntivi da 15 minuti) e, se la parità persiste, dai calci di rigore.

8. Come funziona il punteggio

Il punteggio nel calcio è molto semplice: ogni gol segnato vale un punto. Un gol è regolare quando la palla intera supera completamente la linea di porta, tra i pali e sotto la traversa, a patto che non sia stato commesso un fallo dalla squadra in attacco .

Esistono situazioni particolari:

  • Autogol: Se un giocatore fa entrare la palla nella propria porta, il gol è assegnato ugualmente alla squadra avversaria.
  • Gol annullato: L'arbitro può annullare un gol se, prima che la palla varchi la linea, è stato commesso un fallo a danno della squadra che difende o se un attaccante era in posizione di fuorigioco.

9. Strategie e schemi di gioco

Il calcio non è solo talento individuale, ma anche tattica. L'allenatore decide la formazione (o "modulo") con cui schierare la squadra in campo. Il modulo indica il numero di giocatori per reparto, partendo dalla difesa. Ecco alcuni moduli famosi:

  • 4-4-2: Quattro difensori, quattro centrocampisti e due attaccanti. È un modulo molto equilibrato, classico del calcio italiano e inglese.
  • 4-3-3: Quattro difensori, tre centrocampisti e tre attaccanti. Offre più spinta offensiva grazie ai due attaccanti esterni (ali).
  • 3-5-2: Tre difensori, cinque centrocampisti e due attaccanti. Permette di dominare il centrocampo e di avere ampio supporto sulle fasce grazie ai terzini che agiscono da esterni di centrocampo.

Le strategie possono cambiare a seconda della situazione:

  • Pressing: Quando una squadra, non in possesso della palla, pressa gli avversari su tutto il campo per riconquistare subito il pallone.
  • Contropiede: Una transizione rapidissima dalla difesa all'attacco, per sfruttare gli spazi lasciati scoperti dalla squadra avversaria che sta attaccando.
  • Possesso palla: Una tattica basata sul mantenere il possesso del pallone con molti passaggi corti, per stancare gli avversari e aspettare il momento giusto per verticalizzare e andare verso la porta.

10. Varianti di gioco

Dal calcio a 11 derivano molte varianti apprezzate in tutto il mondo:

Calcio a 5 (o Futsal)

Si gioca in palestra o in campi più piccoli, con 5 giocatori per squadra (compreso il portiere). Si usano palloni che rimbalzano poco, per favorire il controllo a terra. Le regole sono leggermente diverse (es. rimesse laterali con i piedi, assenza del fuorigioco). È un'ottima palestra per migliorare la tecnica individuale in spazi ristretti.

Calcio a 7

È spesso il primo approccio al calcio per i bambini. Si gioca su un campo più piccolo rispetto a quello regolamentare, con 7 giocatori per squadra. Le regole sono simili a quelle del calcio a 11, ma adattate all'età e alle capacità dei giovani calciatori.

Calcio in Costume (o Storico Fiorentino)

È la rievocazione storica del calcio fiorentino del '500. Si svolge ancora oggi in Piazza Santa Croce a Firenze. È una disciplina molto fisica e spettacolare, che unisce calcio, rugby e lotta .

Calcio Paralimpico

Esistono varianti per atleti con disabilità, come il calcio per non vedenti, giocato con un pallone sonoro, e il calcio per atleti con paralisi cerebrale, con regole adattate.

11. I grandi campioni

La storia del calcio è segnata da giocatori di talento eccezionale che hanno lasciato un'impronta indelebile. Eccone alcuni tra i più grandi:

  • Pelé (Brasile): Considerato da molti il più forte di tutti i tempi. È l'unico ad aver vinto tre Coppe del Mondo (1958, 1962, 1970). Dotato di una tecnica sublime, di un dribbling irresistibile e di un fiuto per il gol incredibile .
  • Diego Armando Maradona (Argentina): Un genio ribelle e imprevedibile. La sua mano di Dio" e il "Gol del Secolo" ai Mondiali del 1986 sono leggendari. Era un trequartista con una tecnica individuale straordinaria e una visione di gioco unica .
  • Lionel Messi (Argentina): Per molti l'erede di Maradona. Ha vinto tutto a livello di club con il Barcellona e ha coronato il suo palmarès con la vittoria ai Mondiali del 2022. È famoso per il suo dribbling basso, i cambi di direzione fulminei e una precisione incredibile sia nel tiro che nei passaggi .
  • Johan Cruijff (Olanda): Il profeta del "calcio totale". Un giocatore elegante e intelligentissimo, che ha rivoluzionato il modo di interpretare il gioco sia da calciatore che da allenatore.
  • Franz Beckenbauer (Germania): Soprannominato "il Kaiser" (l'Imperatore). È stato un libero elegante e moderno, il primo difensore a impostare il gioco partendo dalla retroguardia. Ha vinto da giocatore e da allenatore sia i Mondiali che la Coppa dei Campioni .
  • Michel Platini (Francia): Uno dei più grandi numeri 10 della storia. Elegante, dotato di uno straordinario controllo di palla e di un tiro preciso. Ha vinto tre Palloni d'Oro consecutivi negli anni '80 .

12. Record e curiosità

Il mondo del calcio è pieno di record incredibili e aneddoti curiosi .

Record Incredibili

  • Gol più veloce della storia: Nawaf Al-Abed ha segnato dopo soli 2,1 secondi in una partita in Arabia Saudita nel 2009 .
  • Partita più lunga: Una partita benefica in Inghilterra nel 1946 durò 36 ore e 30 minuti .
  • Punteggio più alto: Nel 2002, in Madagascar, l'AS Adema vinse una partita ufficiale 149-0. Ma c'è un trucco: la squadra avversaria, per protesta contro l'arbitro, segnò volontariamente tutti quei autogol .
  • Record di spettatori199.854 persone assistettero alla finale dei Mondiali del 1950 tra Uruguay e Brasile al Maracanã .
  • Cartellino rosso più veloce: In Inghilterra, nel 2000, un giocatore fu espulso dopo appena 2 secondi per un tackle pericolosissimo subito dopo il calcio d'inizio .

Curiosità e Aneddoti

  • I numeri di maglia: In origine, i numeri da 1 a 11 corrispondevano a posizioni fisse sul campo. Il portiere era sempre il numero 1, il terzino destro il 2, e così via. Oggi questa corrispondenza non esiste più .
  • La maledizione dell'Atalanta: Fino al 2024, l'Atalanta deteneva il curioso record di essere la squadra con il maggior numero di campionati di Serie A disputati (62) senza mai aver vinto lo scudetto. Un record che è stato infranto! .
  • Rigori sbagliati: Anche i grandi campioni sbagliano. Francesco Totti, nonostante sia il miglior marcatore di rigori in Serie A (71 gol), ne ha anche sbagliati 17 .

 

13. Domande a risposta aperta

  1. Qual è l'obiettivo principale di una partita di calcio?
    L'obiettivo è segnare più gol (reti) della squadra avversaria facendo entrare la palla nella porta avversaria.
  2. Quanti giocatori scendono in campo per ogni squadra?
    Undici giocatori per squadra.
  3. Chi è l'unico giocatore a cui è permesso toccare il pallone con le mani durante il gioco?
    Il portiere, ma solo all'interno della propria area di rigore.
  4. Dove e quando è nato il calcio moderno?
    Il calcio moderno è nato in Inghilterra nel XIX secolo, con la codifica delle regole da parte della Football Association nel 1863.
  5. Qual è il nome dell'antico gioco fiorentino da cui deriva il termine italiano "calcio"?
    Si chiama "Calcio in costume" o "Calcio storico fiorentino".
  6. Elenca i quattro reparti in cui si dividono i ruoli dei giocatori.
    Porta, difesa, centrocampo e attacco.
  7. Qual è il compito principale di un difensore centrale?
    Contrastare gli attaccanti avversari, soprattutto nel gioco aereo, e comandare la linea difensiva.
  8. Cosa fa un regista in campo?
    È il cervello della squadra; organizza la manovra offensiva con i suoi passaggi e la sua visione di gioco.
  9. Spiega che cos'è un dribbling.
    È l'azione con cui un giocatore, in possesso di palla, supera un avversario diretto mediante finte e cambi di direzione.
  10. Quanto dura una partita di calcio?
    90 minuti, divisi in due tempi da 45 minuti ciascuno, più un eventuale recupero.
  11. Che cos'è il fuorigioco?
    È una regola per cui un attaccante, al momento del passaggio di un compagno, non può trovarsi più vicino alla porta avversaria rispetto alla palla e al penultimo avversario.
  12. Cosa succede se una partita finisce in parità dopo i 90 minuti?
    A seconda della competizione, si possono giocare i tempi supplementari (30 minuti) e, in caso di ulteriore parità, si ricorre ai calci di rigore.
  13. Quale famoso modulo di gioco è composto da 4 difensori, 4 centrocampisti e 2 attaccanti?
    Il modulo 4-4-2.
  14. Qual è la principale differenza tra il calcio a 5 e il calcio a 11?
    Il calcio a 5 si gioca in spazi più piccoli, con 5 giocatori per squadra e un pallone che rimbalza meno.
  15. Chi è l'unico calciatore ad aver vinto tre Coppe del Mondo?
    Il brasiliano Pelé.
  16. Quale giocatore è soprannominato "il Kaiser" ed è famoso per aver rivoluzionato il ruolo del libero?
    Il tedesco Franz Beckenbauer.
  17. Dopo quanti secondi fu segnato il gol più veloce della storia?
    Dopo 2,1 secondi.
  18. Perché una squadra del Madagascar una volta perse 149-0?
    Per protesta contro una decisione arbitrale, la squadra decise di segnare volontariamente autogol per tutta la partita.
  19. Cosa indicavano originariamente i numeri di maglia da 1 a 11?
    Indicavano una posizione fissa sul campo (es. 1=portiere, 2=terzino destro, ecc.).
  20. Quale squadra italiana deteneva il record di aver disputato più campionati di Serie A senza mai vincerlo?
    L'Atalanta, record che ha infranto vincendo lo scudetto dopo 62 tentativi.