Considerazioni Personali, di metà anno, sulla Squadra di Pallavolo Under 14

Premessa:

Sono molto contento dell'impegno e dei miglioramenti che la squadra in generale ma soprattutto ciascuna di voi ha fatto in questo periodo e che nessun allenatore potrebbe desiderare un gruppo con delle atlete migliori. Il tipo di gioco che talvolta riusciamo ad esprimere è efficace e anche bello a vedersi. Purtroppo ancora non sempre è costante e continuativo, dobbiamo in questo senso migliorare.

Considerazioni Generali sulla Squadra:

LUCATTIGIANPAOLO

GIOMMARELLIGIULIANOIn questi ultimi mesi siamo cresciuti molto, abbiamo migliorato tante fasi di gioco e siamo quasi sempre noi che conduciamo il gioco anche con le squadre che dovrebbero essere più forti, infatti più che dal gioco della squadra avversaria il risultato è determinato dal nostro livello di gioco, nel bene e nel male. "E' una squadretta che cresce in fretta" per dirla con le parole del nostro slogan-inno e ne sono molto contento. Ma anche a livello generale di squadra molte sono le cose che dobbiamo ancora migliorare:

Maggiore precisione in esecuzione: cercare sin dalla battuta, ma anche in schiacciata, in pallonetto, in palla spinta o piazzata di colpire al millimetro il posto voluto e non con larga approssimazione!

Maggiore stima e fiducia in se stessi e nelle proprie capacità: stiamo lottando alla pari con atlete di due o tre anni più grandi di noi. Avremmo potuto battere anche il Castelnuovo. Mi ha detto sia l'allenatore che il dirigente che quella è la squadra, non mancava nessuna atleta. Quella è la squadra che si è classificata agli ottavi di finale under 16!

Attenzione alle posizioni, soprattutto dietro: sia in battuta perché determinano anche il fallo di posizione, sia dopo perché ci lasciano alcune parti del campo scoperte!

Obbligo di muro per tutti: nelle squadre under 16 tutti schiacciano e bisogna coprire!

Più silenzio ed attenzione nei brevi momenti che dedico a spiegare particolari della gara, cose particolarmente efficaci o eventuali errori commessi

In panchina c'è troppa confusione e nessuna attenzione alla partita. Quando entrate in campo non sappiamo dove andare, come fare i cambi, se si può prendere il pallone in palleggio oppure no.

Andiamo avanti così, con impegno e determinazione... e presto la nostra squadra sarà così forte che saranno in molti a temere di incontrarci ed a sperare di non averci come avversari.

Considerazioni Individuali sui Giocatori:

ADEMIVALERjA

Ademi Valerja: Sono contento dei miglioramenti fatti soprattutto in questo ultimo periodo, anche se ancora noto diverse parti incerte, dovute anche al minor periodo globale di tempo rispetto al resto del gruppo, dato che ha iniziato a praticare la pallavolo un po' di tempo dopo. Nella ricezione è ancora sprecisa e nella schiacciata in cui ha il braccio non ben disteso penalizza il colpo, sia in altezza che in forza e quindi tutta l'esecuzione è molto meno efficace di quanto potrebbe, infatti la palla per superare il nastro prima deve salire e poi riscendere.


CANESCHIELENA

Caneschi Elena: stare più attenta alle fasi di gioco, sapere sempre come è disposta la squadra avversaria in campo e quali sono i punti deboli. Il miglior colpo di Elena è sicuramente la schiacciata che però costantemente ripete alla stessa maniera, sia con alzate buone che meno buone, sia che gli avversari siano in una posizione che in un'altra. Quindi non una schiacciata indirizzata e voluta, una volta più forte e una volta più piazzata, una volta in diagonale e una volta lungo linea. Tiene sempre un movimento ripetitivo che le viene abbastanza bene ma che non gestisce totalmente. Inoltre deve imparare a spingere bene la palla, perché nel palleggio la palla le si ferma a 2 metri di distanza quando invece deve imparare il colpo della palla spinta in modo da arrivare almeno in zona 1 e in zona 5 del campo avversario

CANESCHIELENA

Carta Natalia: nel periodo prima di Natale aveva fatto dei buoni progressi, soprattutto in attacco, portando anche dei colpi abbastanza potenti malgrado la corporatura esile. Ultimamente si sta allenando pochissimo e questo sicuramente non la aiuterà a migliorarsi. É comunque una atleta con ottime potenzialità, pertanto il suo valore globale sarà determinato esclusivamente dall'applicazione, dall'impegno e dalla passione che dedicherà a questo sport.

CANESCHIELENA

Ciacci Clara: negli ultimi due mesi ha fatto dei miglioramenti notevoli, ha acquistato fiducia in se stessa e nelle proprie capacità, riuscendo a portare in maniera efficace una buona serie di colpi. Ha molto migliorato tutto l'attacco, sia la schiacciata che il pallonetto ...e anche la finta. In ricezione quando sta attenta a fare bene il movimento con il corpo è abbastanza precisa e reattiva. Occorre imparare a schiacciare lungo linea oltre che in diagonale e a spingere forte la palla in zona 1 e 5 Inoltre deve imparare a stare un po' più zitta e attenta ai consigli che le vengono suggeriti.

CANESCHIELENA

Cresti Alice: abbastanza pronta, veloce e reattiva sia a rete che quando è dietro. Il suo problema maggiore è la posizione, che non mantiene troppo correttamente, cioè deve imparare dove stare. Dietro deve coprire anche le palle che le passano sopra il capo, davanti deve stare un po' più a sinistra del centrale proprio per lasciare spazio anche al centrale. Inoltre la sua cosa più urgente da migliorare è il palleggio alto che deve essere un po' più trattenuto e indirizzato in modo più preciso.

CANESCHIELENA

De Santis Alessia: deve stare più attenta anche nei momenti in cui si trova in panchina perché quando entra non sa la sua posizione, non sa dove andare e prima di entrare in partita devono passare due o tre punti. E' molto migliorata sia in attacco che in ricezione, infatti negli ultimi allenamenti si sta impegnando bene, ma ancora è troppo sprecisa, soprattutto in ricezione. Deve cercare il punto in varie maniere, non soltanto sempre con lo stesso metodo della schiacciata diagonale. E' una ragazza forte che con la spinta della palla potrebbe arrivare oltre la linea di fondo campo e invece a malapena arriva oltre la linea dei tre metri e sempre in zona 6, cioè nel mezzo al campo.

CANESCHIELENA

Giommarelli Irene: ultimamente Irene ha cambiato marcia e questo mi fa molto piacere. Ha cominciato a voler veramente migliorare. In allenamento la vedo più attenta e con più voglia di imparare, ha incominciato a portare dei colpi in maniera più voluta e meno casuale, anche se ancora in confronto ad altri elementi della squadra è penalizzata dalla forza e dalla mancata applicazione nel periodo passato. Talvolta continua a fare troppa e ripeto troppa confusione, sia in certi momenti dell'allenamento che in partita quando dalla panchina si sente una confusione bestiale e lei è sempre nel mezzo. Dovrebbe stare più attenta alla partita, capire come ruotano le compagne, come si portano i colpi e dove le avversarie lasciano spazi vuoti nel campo.

CANESCHIELENA

Lanini Margherita: è senza dubbio un buon giocatore, abbastanza polivalente dato che riesce a coprire con buoni risultati sia il ruolo dell'ala che quello dell'alzatore. Deve sicuramente migliorare il muro, in primo luogo perché spesso non lo fa proprio, in secondo luogo in esecuzione perché quando ci prova arriva con un ritardo di due secondi, pertanto totalmente ininfluente. Andando avanti troveremo tutte squadre che schiacciano quindi il muro è d'obbligo (murare sempre!) Però bisogna anche dire che è sempre attenta e pronta e tutte le volte fa una buona partita, pertanto è anche molto costante nel rendimento.

LOMBARDELLICLARA

Lombardelli Clara: è una delle giocatrici con le maggiori potenzialità. Nell'ultima partita mi è piaciuta molto, è stata meno sprecisa del solito e diversi colpi sono stati molto efficaci. Il suo colpo migliore è sicuramente l'attacco, anche se deve tenere la mano meno a cucchiaio e lavorare un po' più di polso. In attenzione, concentrazione e impegno è impeccabile. Malgrado l'efficacia del gioco è ancora un po' "rozzotta" in diversi colpi: nella battuta è troppo incostante, arca troppo la schiena, lancia la palla dove va va e tiene le gambe divaricate sul piano frontale anziché sagittale; in ricezione il bagher è molto da migliorare, non piegando i gomiti, tenendo il corpo in posizione corretta e accarezzando di più la palla.

CANESCHIELENA

Marcucci Francesca: è ancora un po' troppo tesa quando entra in campo e questa tensione la rende piuttosto rigida. Dovrebbe stare più tranquilla, rilassata, sicura delle proprie capacità perché ultimamente anche lei è migliorata molto e quindi deve avere più fiducia in se stessa. Deve cercare di portare i colpi con un po' più di forza e precisione, stare sempre attenta sul pallone che talvolta perde di vista e quando la palla è vicina a lei chiamarla, scattare e prenderla e non aspettare che un'altra compagna arrivi a prenderla prima di lei.

CANESCHIELENA

Sestini Elena: senza dubbio una delle giocatrici più costanti nel rendimento e nell'attenzione. In questo periodo deve migliorare la fase di attacco, dato che la rete è più alta occorre tenere il braccio più lungo e chiudere di più il pallone a terra con il polso, anche a scapito della potenza nel colpo ...altrimenti le schiacciate vanno fuori. Indirizza la palla con il polso dove ritieni necessario, soprattutto te che hai sempre la concentrazione e l'attenzione sia su una visione globale del gioco che sulla disposizione degli avversari.

 

TRIPPANERABEATRICE

Trippanera Beatrice: è molto migliorata in precisione, soprattutto nel palleggio, ma spesso anche se potrebbe fare diversamente utilizza il bagher. Deve potenziare le gambe con continui piegamenti, stare in una posizione semipiegata e non completamente diritta. Questo le permetterà di partire subito e non dopo 2 secondi e quindi di arrivare sempre sui palloni quando è dietro, e di saltare oltre il nastro, buttando la palla nell'altro campo quando è davanti! Quindi migliorare la velocità di reazione nelle partenze! Se sta attenta a fare la rotazione corretta del corpo è molto migliorata anche nella trattenuta del pallone.

 


Ademi Valerja: Sono contento dei miglioramenti fatti soprattutto in questo ultimo periodo, anche se ancora noto diverse parti incerte, dovute anche al minor periodo globale di tempo rispetto al resto del gruppo, dato che ha iniziato a praticare la pallavolo un po' di tempo dopo. Nella ricezione è ancora sprecisa e nella schiacciata in cui ha il braccio non ben disteso penalizza il colpo, sia in altezza che in forza e quindi tutta l'esecuzione è molto meno efficace di quanto potrebbe, infatti la palla per superare il nastro prima deve salire e poi riscendere.

Caneschi Elena: stare più attenta alle fasi di gioco, sapere sempre come è disposta la squadra avversaria in campo e quali sono i punti deboli. Il miglior colpo di Elena è sicuramente la schiacciata che però costantemente ripete alla stessa maniera, sia con alzate buone che meno buone, sia che gli avversari siano in una posizione che in un'altra. Quindi non una schiacciata indirizzata e voluta, una volta più forte e una volta più piazzata, una volta in diagonale e una volta lungo linea. Tiene sempre un movimento ripetitivo che le viene abbastanza bene ma che non gestisce totalmente. Inoltre deve imparare a spingere bene la palla, perché nel palleggio la palla le si ferma a 2 metri di distanza quando invece deve imparare il colpo della palla spinta in modo da arrivare almeno in zona 1 e in zona 5 del campo avversario

Carta Natalia: nel periodo prima di Natale aveva fatto dei buoni progressi, soprattutto in attacco, portando anche dei colpi abbastanza potenti malgrado la corporatura esile. Ultimamente si sta allenando pochissimo e questo sicuramente non la aiuterà a migliorarsi. É comunque una atleta con ottime potenzialità, pertanto il suo valore globale sarà determinato esclusivamente dall'applicazione, dall'impegno e dalla passione che dedicherà a questo sport.

Ciacci Clara: negli ultimi due mesi ha fatto dei miglioramenti notevoli, ha acquistato fiducia in se stessa e nelle proprie capacità, riuscendo a portare in maniera efficace una buona serie di colpi. Ha molto migliorato tutto l'attacco, sia la schiacciata che il pallonetto ...e anche la finta. In ricezione quando sta attenta a fare bene il movimento con il corpo è abbastanza precisa e reattiva. Occorre imparare a schiacciare lungo linea oltre che in diagonale e a spingere forte la palla in zona 1 e 5 Inoltre deve imparare a stare un po' più zitta e attenta ai consigli che le vengono suggeriti.

Cresti Alice: abbastanza pronta, veloce e reattiva sia a rete che quando è dietro. Il suo problema maggiore è la posizione, che non mantiene troppo correttamente, cioè deve imparare dove stare. Dietro deve coprire anche le palle che le passano sopra il capo, davanti deve stare un po' più a sinistra del centrale proprio per lasciare spazio anche al centrale. Inoltre la sua cosa più urgente da migliorare è il palleggio alto che deve essere un po' più trattenuto e indirizzato in modo più preciso.

De Santis Alessia: deve stare più attenta anche nei momenti in cui si trova in panchina perché quando entra non sa la sua posizione, non sa dove andare e prima di entrare in partita devono passare due o tre punti. E' molto migliorata sia in attacco che in ricezione, infatti negli ultimi allenamenti si sta impegnando bene, ma ancora è troppo sprecisa, soprattutto in ricezione. Deve cercare il punto in varie maniere, non soltanto sempre con lo stesso metodo della schiacciata diagonale. E' una ragazza forte che con la spinta della palla potrebbe arrivare oltre la linea di fondo campo e invece a malapena arriva oltre la linea dei tre metri e sempre in zona 6, cioè nel mezzo al campo.

Giommarelli Irene: ultimamente Irene ha cambiato marcia e questo mi fa molto piacere. Ha cominciato a voler veramente migliorare. In allenamento la vedo più attenta e con più voglia di imparare, ha incominciato a portare dei colpi in maniera più voluta e meno casuale, anche se ancora in confronto ad altri elementi della squadra è penalizzata dalla forza e dalla mancata applicazione nel periodo passato. Talvolta continua a fare troppa e ripeto troppa confusione, sia in certi momenti dell'allenamento che in partita quando dalla panchina si sente una confusione bestiale e lei è sempre nel mezzo. Dovrebbe stare più attenta alla partita, capire come ruotano le compagne, come si portano i colpi e dove le avversarie lasciano spazi vuoti nel campo.

Lanini Margherita: è senza dubbio un buon giocatore, abbastanza polivalente dato che riesce a coprire con buoni risultati sia il ruolo dell'ala che quello dell'alzatore. Deve sicuramente migliorare il muro, in primo luogo perché spesso non lo fa proprio, in secondo luogo in esecuzione perché quando ci prova arriva con un ritardo di due secondi, pertanto totalmente ininfluente. Andando avanti troveremo tutte squadre che schiacciano quindi il muro è d'obbligo (murare sempre!) Però bisogna anche dire che è sempre attenta e pronta e tutte le volte fa una buona partita, pertanto è anche molto costante nel rendimento.

Lombardelli Clara: è una delle giocatrici con le maggiori potenzialità. Nell'ultima partita mi è piaciuta molto, è stata meno sprecisa del solito e diversi colpi sono stati molto efficaci. Il suo colpo migliore è sicuramente l'attacco, anche se deve tenere la mano meno a cucchiaio e lavorare un po' più di polso. In attenzione, concentrazione e impegno è impeccabile. Malgrado l'efficacia del gioco è ancora un po' "rozzotta" in diversi colpi: nella battuta è troppo incostante, arca troppo la schiena, lancia la palla dove va va e tiene le gambe divaricate sul piano frontale anziché sagittale; in ricezione il bagher è molto da migliorare, non piegando i gomiti, tenendo il corpo in posizione corretta e accarezzando di più la palla.

Marcucci Francesca: è ancora un po' troppo tesa quando entra in campo e questa tensione la rende piuttosto rigida. Dovrebbe stare più tranquilla, rilassata, sicura delle proprie capacità perché ultimamente anche lei è migliorata molto e quindi deve avere più fiducia in se stessa. Deve cercare di portare i colpi con un po' più di forza e precisione, stare sempre attenta sul pallone che talvolta perde di vista e quando la palla è vicina a lei chiamarla, scattare e prenderla e non aspettare che un'altra compagna arrivi a prenderla prima di lei.

Sestini Elena: senza dubbio una delle giocatrici più costanti nel rendimento e nell'attenzione. In questo periodo deve migliorare la fase di attacco, dato che la rete è più alta occorre tenere il braccio più lungo e chiudere di più il pallone a terra con il polso, anche a scapito della potenza nel colpo ...altrimenti le schiacciate vanno fuori. Indirizza la palla con il polso dove ritieni necessario, soprattutto te che hai sempre la concentrazione e l'attenzione sia su una visione globale del gioco che sulla disposizione degli avversari.

Trippanera Beatrice: è molto migliorata in precisione, soprattutto nel palleggio, ma spesso anche se potrebbe fare diversamente utilizza il bagher. Deve potenziare le gambe con continui piegamenti, stare in una posizione semipiegata e non completamente diritta. Questo le permetterà di partire subito e non dopo 2 secondi e quindi di arrivare sempre sui palloni quando è dietro, e di saltare oltre il nastro, buttando la palla nell'altro campo quando è davanti! Quindi migliorare la velocità di reazione nelle partenze! Se sta attenta a fare la rotazione corretta del corpo è molto migliorata anche nella trattenuta del pallone.